L’ecosistema in cui oggi, come professionisti del digital marketing, ci troviamo a muoverci è sempre più complesso e contemporaneamente, più automatizzato. L’intelligenza artificiale al servizio dell’advertising ha facilitato i processi e ha reso ancora più decisive le scelte di comunicazione che dobbiamo fornire all’algoritmo. 

Quello che non cambia invece, e che anzi è al centro di una nuova consapevolezza, è che in questo percorso tortuoso che è il messy funnel, dal principio alla fine ci sono le persone. Persone che si emozionano, che hanno dei bisogni e che prima di avere un portafoglio hanno – speriamo! – un cuore. 

Nel libro Audience Personas di Massimo Giacchino, l’autore ci invita ad approfondire tramite i micro-dati, le tracce che ognuno di noi lascia online, quello che fa battere il muscolo vitale di ogni possibile cliente. 

Oggigiorno più che mai, le aziende devono instaurare una relazione di valore con le proprie audience. E affinché il rapporto sia efficace e pertinente è fondamentale compilare una mappa dell’empatia che vada a fondo nel conoscere le motivazioni di chi potrebbe essere interessato a quello che abbiamo da dire, a quello che vendiamo. Se da un lato non dobbiamo perdere il focus dalla nostra unique selling proposition – al contrario dovrebbe essere un faro per avviare tutto il flusso di analisi del pubblico – dall’altro dobbiamo essere in un’attitudine di ascolto per comprendere meglio come creare degli asset da sviluppare. 

Massimo ci ricorda come “operativamente è tornato cruciale saper fare marketing!” e questa, sarete d’accordo con me, non è assolutamente una semplificazione. Quando insegno o mi trovo in una consulenza ho spesso la sensazione che ci siamo concentrati a lungo sugli strumenti e sui canali – è stata di fatto una necessità, visti i cambiamenti continui e le tante novità – e abbiamo messo da parte lo studio della visione strategica più ampia. 

Il pubblico di oggi è meno ricettivo? Forse no. L’attenzione è solo più selettiva, volta ai contenuti che danno importanza al proprio bisogno. Con la lettura di Audience Personas impariamo ad andare a fondo nella relazione con il pubblico con la consapevolezza che ogni traccia è strategica. Dobbiamo venire a patti con la realtà che avere dei dati perfetti in questa rivoluzione di privacy e gdpr è impossibile e a dirla tutta, probabilmente non è nemmeno necessario. 

Massimo Giacchino con tanti esempi e spiegazioni passo-passo ci fa vedere come, tutto quello di cui abbiamo bisogno, sia davanti ai nostri occhi.

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